Disoccupazione NASPI
La NASpI è un servizio di sostegno economico previsto per i lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro. Con la NASpI, i disoccupati possono ricevere un’indennità per un periodo limitato, a condizione che abbiano perso il lavoro involontariamente, …
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Per chi è questo servizio
La NASpI spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perso involontariamente il lavoro.
Documenti richiesti
1) Documento di riconoscimento ( Carta D’identità Italiana – Carta D’identità di un paese Comunitario – Patente – Passaporto)
2) Codice Fiscale o Tessera Sanitaria
3) Permesso di soggiorno del richiedente ( se extracomunitario)
04 Ultima Busta Paga in possesso
5) Lettera di licenziamento – Contratto scaduto
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Domande più frequenti
Esplora le domande più importanti dei cittadini su questo servizio.
La tua richiesta di NASpI viene elaborata entro 6 ore dalla presentazione.
Puoi richiedere la NASpI entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
L’importo corrisponde al 75% della retribuzione media mensile soggetta a contribuzione degli ultimi quattro anni, fino a un massimo di €1.470,99 lordi. A partire dal primo giorno del sesto mese di fruizione, la NASpI si riduce del 3% ogni mese. La riduzione scatta dall’ottavo mese se il beneficiario ha compiuto 55 anni alla data di presentazione della domanda.
L’importo corrisponde al 75% della retribuzione media mensile soggetta a contribuzione degli ultimi quattro anni, fino a un massimo di €1.470,99 lordi. A partire dal primo giorno del sesto mese di fruizione, la NASpI si riduce del 3% ogni mese. La riduzione scatta dall’ottavo mese se il beneficiario ha compiuto 55 anni alla data di presentazione della domanda.
Devi richiedere una NASpI-Com per comunicare all’INPS i termini del nuovo contratto, affinché l’indennità venga sospesa.
Devi richiedere una NASpI-Com per sospendere l’indennità nel periodo previsto di maternità obbligatoria (8° e 9° mese di gravidanza + 1°, 2° e 3° mese dalla nascita del neonato).
No, le due indennità non sono cumulabili.
L’INPS considera i periodi di lavoro degli ultimi 4 anni.